L’Albero dei Talenti:
Laboratorio Educativo Esperienziale per Adulti
Premessa
Dal greco: tàlanton, che significava piatto della bilancia, peso, somma di denaro – acquisendo prima il senso di inclinazione (nell’immagine dell’inclinazione della bilancia), e poi diffuso col pieno significato attuale attraverso la parabola evangelica dei talenti.
Il talento è dote. Se ne è naturalmente provvisti, e se non c’è non si può imparare – inclinazione troppo più profonda di una capacità, troppo più radicata di una passione, troppo più caratterizzante di un volto o di una maniera, per poter essere riprodotta o finta. È un taglio del sé.
L’antico significato di unità di peso e di somma di denaro ci mette in luce dei connotati importanti di questa parola. Il talento era unità di peso e somma di denaro poiché la moneta stessa era metallo prezioso pesato: un talento, ad Atene, corrispondeva a più di venti chili d’argento. Una ricchezza grave, quindi, massiccia, che nel moderno talento appesantisce di responsabilità chi la possieda. Infatti, ovviamente, la ricchezza materiale e quella del talento, in sé, non hanno valore: abbandonate a sé non si mangiano né realizzano.
È l’investimento, l’impiego nello svolgimento della vita che ne sprigiona il valore, che trasforma il peso di sé in potere di libertà.
Soddisfare i bisogni primari, trovare un partner e un lavoro capace di fare sbarcare il lunario sono tutto sommato con un po’ di fortuna e un po’ di buona volontà risultati raggiungibili. Per esprimere il nostro vero valore e potenziale, vivere le migliori relazioni possibili, sapere fronteggiare e gestire al meglio le numerose sfide che la vita ci sottopone è diverso. Così come per eccellere nel lavoro, in uno sport o in una disciplina una persona deve acquisire e padroneggiare certe abilità anche per esprimere se stessi al meglio nella vita sono infatti richieste delle competenze specifiche che ahimè pochi conoscono e sviluppano.
Queste competenze sono le cosiddette “Life Skills”:
Obiettivi
- Acquisire e applicare in modo efficace le Life Skills può influenzare il modo in cui ci sentiamo rispetto a noi stessi e agli altri ed il modo in cui noi siamo percepiti dagli altri.
- Le Life Skills contribuiscono alla nostra percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in noi stessi.
- Le Life Skills, quindi, giocano un ruolo importante nella promozione del benessere mentale. La promozione del benessere mentale incrementa la nostra motivazione a prenderci cura di noi stessi e degli altri, alla prevenzione del disagio e dei problemi comportamentali e di salute.
Metodologia
L’apprendimento esperienziale consente al soggetto di affrontare situazioni di incertezza sviluppando comportamenti adattivi e migliorando, nel contempo, la capacità di gestire la propria emotività nei momenti di maggiore stress psicologico.
Le difficoltà che si incontrano servono per scoprire nuove soluzioni, offrendo un apprendimento continuo-progressivo, dove mi posso muovere avanzando, per costruire-creare il mio percorso di crescita. Apprendere nuovi movimenti, rompere schemi motori, mentali ripetitivi predispone al cambiamento.
Questo percorso verso il rafforzamento dell’identità personale è fondato sulla possibilità di percorrere completamente la traiettoia sensazione-emozione-azione, dove il percorso del pensiero e il sentimento raccordano il sentire del corpo con il progetto dell’agire. L’espressione di sè contribuisce così a formare il senso del valore personale alimentando il senso dell’autostima.
Conduttori
Marco Savio: Insegnante Didatta Biodanza R.T., Operatore Craniosacrale, Rebirther
Elena Perali: Educatore Professionale, Insegnante di Biodanza R.T., Facilitatore CCMS (connessioni mente-corpo-spirito)