Rosa Brunello e Camilla Battaglia duo

Rosa Brunello, contrabbasso
Camilla Battaglia, pianoforte

Biografia 

Rosa Brunello
I suoni, le immagini, le scene inattese che arricchiscono ogni nuova produzione di Rosa Brunello portano sempre la capacità di godere della natura e dell’arte.
La ricerca a spirale per il suono non ha lo scopo di cambiare, al contrario, è di evitare di allontanarsi dalle cose belle, dai cieli blu, dalle nuvole e dalla rugiada.

Con l’uscita del suo primo lavoro discografico Camarones a la ombard (Zone di Musica, 2012), viene immediatamente delineato un interesse prevalente per la melodia, una lirica che riporta ai colori caldi del Mediterraneo.

Nel 2015 ha fondato Los Fermentos, un progetto che vede vari musicisti nel corso degli anni, ma sempre con i comune denominatori l’attenzione al suono, sia acustico che elettronico, il desiderio di creare un gruppo con una forte identità, un sound d’impatto definito e compatto .

Nel 2016 ha pubblicato Upright Tales con l’etichetta internazionale Cam Jazz. Il quartetto con David Boato alla tromba, Filippo Vignato al trombone, Luca Colussi alla batteria, permette alla musica di svolgersi con agilità e libertà, evidenziando una concezione della filigrana dialogica in continuo movimento.

Dopo quasi due anni vissuti tra Berlino, Parigi ed Amsterdam, Rosa scrive nuove composizioni per il suo terzo album da leader Volverse – Live in Trieste (Cam Jazz 2018), lavoro nato da un urgente bisogno di libertà, dalla necessità di abbattere le barriere tra composizione e improvvisazione libera , scritto ed interplay, per cercare l’ispirazione creativa, per viaggiare liberamente in quello spazio creato dalla Musica. Volverse – Live in Trieste, registrato dal vivo dopo un intenso tour di concerti in giro per l’Europa, vede confermato il quartetto di ottoni-senza-strumento-armonico con Alessandro Presti alla tromba e l’aggiunta dell’elettronica.
Con Shuffle Mode, in uscita per Cam Jazz il 15 febbraio 2019, Los Fermentos sono ora Michele Polga al sax tenore ed elettronica, Frank Martino alla chitarra ed elettronica, Luca Colussi alla batteria e Rosa al contrabbasso, basso elettrico, synth e voce . È un quartetto con suoni acustici, elettrici ed elettronici, un progetto che supera i confini dei generi, il cui obiettivo è l’intrecciarsi di sonorità jazz ed elettriche, rock e dub, elettronica e libera improvvisazione, confermando l’accezione di una musica senza confini.

Tra gli altri collabora a progetti internazionali e nazionali come: Maurice Louca “Elephantine”, Enzo Favata “The ombardi Four”, Enrico Terragnoli Trio ERZ, Yazz Ahmed.
Ha suonato nei più importanti festival e teatri in: Brasile, Uruguay, Giappone, Canada, Francia, Belgio, Svizzera, Italia, Olanda, Germania, Regno Unito, Croazia, Slovenia, Scozia, Svezia, Danimarca.

Camilla Battaglia
Classe 1990, la musica ha sempre fatto parte della sua formazione, comprendendo lo studio del pianoforte ed esperienze di musica corale classica e jazz. Dopo gli studi intrapresi nell’ambito della Filosofia presso l’Università Statale di Milano, si dedica alla musica incidendo nel 2010 il suo primo album da solista, accompagnata dal trio del compianto Renato Sellani (‘Joyspring’ edito da Philology). Nello stesso anno partecipa al concorso internazionale Massimo Urbani classificandosi seconda.

Nel 2011 si classifica seconda al concorso internazionale Chicco Bettinardi per giovani talenti del jazz; ottiene una menzione come miglior cantante presso il Tuscia Jazz Festival e il Bucharest International Jazz Competition. Viene selezionata tra i talenti promettenti dalla rassegna Italian Jazz Graffiti e si esibisce al Piccolo Teatro come solista dell’Orchestra dei Civici Corsi di Jazz diretta dal M.o Enrico Intra.   Si è esibita, al seguito di workshop o collaborazioni, con musicisti che l’hanno influenzata profondamente come Jason Lindner, Lionel Loueke, Panagiotis Andreou, Becca Stevens, David Binney, John Taylor, Tim Berne, Ben Wendel, Achille Succi, Simone Graziano, Stefano Battaglia, Jen Shyu, Diana Torto, Gianluca ombardi, Paolo Fresu, Enrico Rava, Renato Sellani, Ambrose Akinmusire.

L’esperienza come solista in orchestra si è presentata nel 2012 con l’Orchestra Nazionale della Sardegna ed è proseguita poi con la Siena Jazz Orchestra, nel 2013 con l’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz Italiano, con la quale si è esibita in diversi festival e teatri europei (Umbria Jazz, Iseo Jazz, Premio Tenco, Nantes Jazz, Bruxelles Jazz, Piccolo Teatro..) e continua ora nel 2018 con la nuova formazione della stessa Orchestra che dopo due anni ritorna attiva con una nuova formazione e musica composta anche dagli stessi componenti dell’orchestra.

Come leader o sideman (ad esempio Tommaso Cappellato ‘Astral Travel’, Francesco Fiorenzani ‘Silent Water’, Andrea Molinari ‘51’) si è esibita presso diversi festival italiani e club. Nel 2012 di iscrive ai corsi presso Siena Jazz University, presso cui si laurea nel 2016, lo stesso anno inizia il percorso di studi proposto dallo European Jazz Master che la portano a collaborare tra il 2016 e il 2018 con musicisti a Copenhagen, Berlino e Amsterdam, stringendo proficue collaborazioni, tra cui il trio di M. McCormick a Copenhagen (Metronomen, Jazz House, 5e) e You’re Allowed To Smile Ensemble ad Amsterdam (Amsterdam Blue Note).

A Berlino nel 2017 la prima esperienza come compositrice e direttrice della JIB Big Band, per cui ha riarrangiato alcuni brani contenuti nell’album di musica originale ‘Tomorrow’. Nel 2016 è uscito il suo primo album come compositrice ‘Tomorrow-2More Rows of Tomorrows’ edito da Dodicilune con Andrea ombardini, Roberto Cecchetto, Nicolò Ricci, David Binney, Federico Pierantoni, Bernardo Guerra. L’album è stato scelto dalla rivista JAZZIT tra i migliori 100 nel 2017, è stato presentato live presso Piazza verdi il programma di Rai Radio3 a Milano, incluso nel cartellone di festival come Bergamo Jazz e ombardin Jazz oltre che presentato in diversi club italiani tra il 2016 e il 2017 con la partecipazione di David Binney.

EMIT: RotatoR TeneT uscirà nel 2018 come nuovo lavoro discografico originale con Michele Tino al sax alto, Andrea Lombadini al basso elettrico, Bernardo Guerra alla batteria e ospite Ambrose Akinmusire alla tromba.  Nel 2018 è stata selezionata, tramite un bando nazionale, per lavorare ad un repertorio di musica originale all’interno del Festival Striscia di Terra Feconda. Una residenza artistica italo-francese con il trombettista Mederic Collignon presso la Casa del Jazz.

Nel 2017 il suo progetto originale per large ensemble ELEKTRA è stato scelto dalla Creative Europe Programme per la sezione Contemporary Music e sarà realizzato e pubblicato nel 2019 in Italia con un personnel composta da: Elisa Mini, Francesco Ponticelli, Andrea Ombardini, Simone Graziano, Michele Tino, Francesco Fratini, Filippo Vignato, Federico Pierantoni, Francesco Fiorenzani, Bernardo Guerra, Stefano Tamborrino e la partecipazione di Francesco Bigoni.